All'alba del 2025, oltre mezzo milione di studenti italiani hanno iniziato uno dei momenti più cruciali della loro carriera scolastica: l'esame di maturità. Questo evento non solo segna il passaggio dall'adolescenza all'età adulta ma rappresenta anche una significativa prova di maturazione personale. La tensione era evidente già dalle prime ore del mattino, con studenti, genitori e insegnanti in palpabile attesa.
Quest'anno, 524.415 candidati si sono presentati per affrontare la prova di italiano, che rappresenta il primo grande ostacolo dell'esame di Stato. Di questi, 511.349 sono studenti interni, mentre 13.066 sono esterni. Le tracce per la prova di italiano erano suddivise in sette opzioni, comprendenti due analisi di testo, tre saggi argomentativi e due temi di attualità, tutti sviluppati in segreto dal Ministero dell'Istruzione per assicurare un'imparzialità totale.
Importanti novità hanno caratterizzato l'esame di quest'anno, come l'introduzione di un elaborato critico sulle tematiche di cittadinanza attiva per gli studenti che hanno ottenuto un sei in condotta. Inoltre, i risultati dei test Invalsi sono stati integrati nel Curriculum dello Studente, offrendo una panoramica più completa delle competenze acquisite.
Le commissioni d'esame sono state composte da un presidente esterno, tre docenti esterni e tre interni, garantendo così equilibrio e obiettività. La seconda prova scritta, specifica per le discipline di indirizzo, è prevista per il giorno seguente, il 19 giugno.
Le tracce di italiano hanno incluso analisi di testi di Pasolini e Tomasi di Lampedusa, oltre a saggi su temi moderni come il rispetto e il New Deal degli anni Trenta, riflettendo la varietà e la profondità degli argomenti trattati.
