Emilio Fede, a 94 anni, si apre in una commovente intervista per il quotidiano Libero, rivelando di non temere più la morte e di vivere i suoi giorni in una Rsa, lontano dai riflettori che un tempo illuminavano la sua carriera nel giornalismo italiano. La sua esistenza ora si svolge tra momenti di televisione, ricordi e malinconia, con un profondo desiderio di riunirsi alla sua amata moglie, scomparsa nel 2021.
La vita quotidiana di Emilio Fede: affetti e memorie
La vecchiaia per Fede è una fase della vita da rispettare, nonostante le sue difficoltà. Nella casa di riposo ha ritrovato il vero affetto, quello che trascende il potere e le posizioni sociali. Parlando della moglie, Diana De Feo, afferma che il suo amore continua a vivere con lui e che il suo più grande sogno è di poterle essere di nuovo vicino.
Dalle origini umili ai grandi scoop giornalistici
Cresciuto in una famiglia modesta, Emilio Fede ha vissuto una gioventù segnata dalla povertà, ma anche dalla scoperta della sua passione per il giornalismo. Già a 16 anni dirigeva un suo settimanale e nonostante il fallimento iniziale, non si è mai dato per vinto, collaborando con importanti testate e raccontando eventi di rilievo nazionale.
Una carriera di successi e gaffe memorabili
Dal lavoro in Rai negli anni '50 alla direzione di telegiornali privati come il Tg4, la carriera di Fede è stata costellata di successi e qualche gaffe, come quella famosa in cui confonde Saddam Hussein con Silvio Berlusconi in diretta TV. Questi episodi, tuttavia, hanno contribuito a renderlo un personaggio indimenticabile nel panorama mediatico italiano.
Amicizie influenti e un declino personale
L'amicizia con Silvio Berlusconi è stata un pilastro nella vita di Fede, marcata da stima reciproca e momenti condivisi. Dopo la scomparsa della moglie e di Berlusconi, Fede ha sentito la perdita dei suoi principali punti di riferimento, confrontandosi con un dolore profondo e irrimediabile.
Una vita di passioni, errori e sogni inestinguibili
Attraverso alti e bassi, Emilio Fede ha vissuto intensamente, amando e sbagliando, ma sempre rimanendo fedele alla sua vocazione giornalistica. Ora, al crepuscolo della sua vita, si dedica a guardare la televisione, a sorridere ai ricordi e ad attendere con serenità il giorno in cui potrà riabbracciare la sua amata moglie.
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