Edoardo Galli, il 17enne scomparso, le ultime tracce e le ricerche in montagna
La vicenda di Edoardo Galli, il giovane diciassettenne scomparso dal piccolo comune di Colico, situato nella provincia di Lecco, ha lasciato una profonda scia di angoscia e preoccupazione nel cuore dei suoi genitori, Alessandro e Natalia.
La loro espressione di dolore è palpabile mentre cercano di comprendere come il loro figlio, un ragazzo dalla maturità insolita per la sua età, abbia potuto finire coinvolto in una situazione così sconvolgente.
Edoardo, che tra breve avrebbe compiuto diciassette anni, vanta una duplice cittadinanza, italiana e russa, grazie alle origini della madre.
Questo particolare dettaglio ha scatenato varie congetture, anche se remote, riguardo alla possibilità che il giovane abbia deciso di lasciare l’Italia. “Era profondamente sensibile al conflitto in corso”, ha dichiarato il padre al Corriere della Sera, respingendo però l’idea che Edoardo potesse essersi arruolato.
Nel frattempo, le operazioni di ricerca si concentrano sulle pittoresche montagne della Valsassina, regione che Edoardo amava esplorare durante le sue escursioni, alimentando la speranza che possa essersi rifugiato in quel luogo.
Le attività di ricerca si sono concentrate soprattutto sull’Alta Valsassina, con particolare attenzione all’area circostante l’Alpe Giumello il giorno lunedì 25 marzo.
Tuttavia, nonostante le avverse condizioni meteorologiche caratterizzate da neve, nebbia e freddo, gli sforzi dei soccorritori e dei volontari non si sono fermati.
Le indagini conducono verso diverse ipotesi, tra cui quella che suggerisce che Edoardo avesse cercato informazioni su come sopravvivere in montagna senza provviste. È emerso che il giorno della sua scomparsa aveva con sé un sacco a pelo, un dettaglio che ha spinto vigili del fuoco e soccorritori alpini ad esplorare sentieri e canali con l’ausilio di droni.
Tuttavia, rimangono pessimisti riguardo alla possibilità che Edoardo possa sopravvivere alle rigide temperature notturne con un abbigliamento non adeguato.
Altre piste investigative conducono verso Milano, dove è stata rilevata l’unica traccia concreta delle ultime ore di Edoardo.
Le telecamere di sorveglianza presso la stazione di Morbegno, Sondrio, hanno registrato il giovane la mattina della sua scomparsa. Edoardo aveva lasciato Colico con destinazione il liceo scientifico “Nervi-Ferrari” di Morbegno, ma misteriosamente non ha mai raggiunto la scuola. Poco dopo, è stato avvistato mentre prendeva un treno in direzione opposta, dirigendosi verso Milano e la Brianza.
Alessandro Galli, con il cuore spezzato, si è rivolto pubblicamente attraverso un appello a “Chi l’ha visto”, implorando il ritorno del figlio. “Ti aspettiamo con le braccia spalancate, torna a casa senza esitazioni”, ha supplicato.
“Non riesci a immaginare quanto i nonni stiano soffrendo in questo momento. Siamo pieni di angoscia e preoccupazione, ci manchi terribilmente. Se qualcuno ha visto Edoardo, anche solo in modo fugace, ti preghiamo di contattarci fornendo qualsiasi informazione possa essere utile”.
La comunità si è stretta intorno alla famiglia Galli, offrendo il proprio sostegno e partecipando attivamente alle operazioni di ricerca.
L’incertezza e il dolore sono palpabili in ogni angolo di Colico, mentre ci si aggrappa alla speranza di riabbracciare presto Edoardo e riportarlo a casa, al sicuro tra le braccia della sua famiglia ansiosa.