Se volessi una birra sceglierei una artigianale e ancor meglio biologica, dato che sia il sapore che gli ingredienti delle birre commerciali mi lasciano molto a desiderare. E i miei sospetti non erano così infondati: un’analisi dell’Istituto per l’Ambiente di Monaco condotta sui 14 marchi di birra più popolari in Germania ha individuato residui oltre la norma di glifosato, potente erbicida cancerogeno, usato nella coltivazione dei cereali.
Quello che è impressionante è che questo erbicida, riconosciuto lo scorso anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come potenziale cancerogeno, è stato trovato in tutte le birre analizzate!
I livelli di glifosato rilevati nelle birre sono risultati di gran lunga superiori rispetto al limite consentito dalla legge, che è pari a 0,1 microgrammi. Le analisi infatti hanno registrato livelli di glifosato nella birra compresi tra gli 0,46 e 29,74 microgrammi.
Ecco le birre analizzate contenenti il glifosato oltre la norma: Erdinger, Augustiner, Franziskaner, Knig Pilsener, Jever, Beck’s, Paulaner, Warsteiner, Krombacher, Oettinger, Bitburger, Veltins, Hasseroeder e Radeberger.
Purtroppo devo ammettere che non mi sorprende molto questa scoperta perché
Tutti i prodotti non biologici (non trattati) contengono pesticidi ed erbicidi (non lo dicono in televisione durante le pubblicità?)
Il glifosato è l’erbicida più usato al mondo tanto che in Italia è stato analizzato che ha inquinato il 47% delle falde acquifere
E’ stato trovata questa sostanza persino nei prodotti dell’igiene femminile! Il motivo è semplice: le coltivazioni di cotone richiedono un alto quantitativo di sostanze chimiche, soprattutto per il fatto che la maggior parte è OGM e quindi è necessario l’erbicida (Prodotto dalla stessa azienda che brevetta gli organismi geneticamente modificati, ad esempio il RoundUp della Monsanto)
Seconda la German Brewers Association lo studio “non è credibile” perché l’erbicida è così ampiamente usato che “si trova ora praticamente ovunque dopo decenni di utilizzo nell’agricoltura.” E purtroppo è vero e per questo c’è la necessità di ritornare ai cibi semplici, locali e non trattati. L’unico problema è che ormai i contadini sono rimasti pochi e per questo è importante che i giovani che amano la terra creino un mondo migliore togliendo dalle mani delle multinazionali attente solo al profitto.
Vorrei far notare che questa sostanza (nelle dosi rilevate) non uccide ma non significa che sia benefica: il numero di persone che contraggono il cancro, malattie neurodegenerative, intolleranze alimentari, allergie, ecc è sempre in aumento, e quale dovrebbe essere la causa se non il fatto che tutti i prodotti industriali sono pieni di sostanze che nocive per l’organismo?
Inoltre indebolendo l’organismo si indebolisce la nostra lucidità e capacità intellettiva, che ognuno dovrebbe lottare per difendere.
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