Barzellette

Dopo una giornata passata con delle vecchie compagne di classe, una suora ... (Barzelletta)

  • Dopo una giornata passata con delle vecchie compagne di classe, una suora accompagna le altre due al parcheggio dove hanno lasciato l’auto.

    La prima sale su un Ferrari cabrio e la suora le chiede come è riuscita a comprarsela.

    L’amica le spiega che aveva conosciuto un importante ingegnere della Ferrari e che quindi, in cambio di una notte d’amore, le aveva regalato quella.

    La seconda sale su una Jaguar bellissima e spiega di aver conosciuto un importante azionista della Jaguar per cui, in cambio di una notte d’amore, gli aveva regalato l’auto.

    La suora, contrariata, torna in convento e bussa violentemente alla porta della cella di Fra Galdino, il quale apre e le chiede cosa c’è che non và.

    A questo punto la suora lo prende a sberle e gli urla:

    -Va a quel paese te e alle tue caramelle-! ! !

    HAHAHAHAH ! ! ! 

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    Eccone un'altra !

    Dopo aver caricato tutti i bagagli del Papa nella limousine, l’autista nota che Sua Santità sta ancora aspettando sul marciapiede.

    “Mi scusi, Santità,” dice l’autista, “Vorrebbe per favore sedersi in modo che possiamo andare?”

    “Beh, per dirti la verità” risponde il Papa, “Non mi fanno mai guidare in Vaticano e oggi ne ho davvero voglia.”

    “Mi dispiace, ma non posso permetterglielo, perderei il lavoro se succedesse qualcosa!” protesta l’autista, desiderando di non essere andato al lavoro quella mattina.

    “Ci sarebbero degli extra non indifferenti per te”, dice il Papa. Riluttante, l’autista sale dietro mentre il Papa si mette al volante. L’autista si pente della sua decisione appena usciti dall’aeroporto, vedendo il Pontefice spingere l’acceleratore portando la limousine a 170 Km/h.

    “La prego, rallenti, Vostra Santità!!!” Si dispera l’autista. Ma il Papa continua a tavoletta fino a quando si sentono delle sirene.

    “Oh mio Dio, mi ritireranno la patente!”, piagnucola l’autista. Il Papa accosta e tira giù il finestrino. Il poliziotto si avvicina, da un’occhiata, torna alla moto e prende la radio.

    “Devo parlare col capo…” Il capo risponde alla radio e il poliziotto gli dice di aver fermato una limousine che andava a 170.

    “Beh, sbattilo dentro!” Dice il capo. “Non credo che vogliamo davvero farlo, è un tipo molto importante…” Dice il poliziotto.

    “Una ragione di più!” Esclama il capo.

    “No, intendo DAVVERO importante…” Risponde il poliziotto.

    Il capo allora chiede: “Beh, chi hai lì, il Sindaco?”

    “Più in alto!”

    “Il Governatore?”

    “Di più!”

    “Va bene…” Dice il capo “Allora chi è?”

    “Credo sia Dio!”

    “Che cosa ti fa credere che sia Dio???”

    “Ha il Papa per autista!!!”

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