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Disabile immobilizzato, il gatto chiama il 911 e salva il suo umano

  • COLUMBUS (Ohio, Stati Uniti). Tommy, il gatto che ha chiamato il 118 è ormai considerato un eroe.

    Tommy, il micio prende la cornetta e chiama il numero di emergenza. Arrivano i poliziotti e salvano l'uomo caduto dalla sedia a rotelle.

    E' stato salvato dalla prontezza di spirito di Tommy, il suo gatto. Che in una situazione di grave emergenza per il suo padrone, un disabile caduto a terra dalla sedia a rotelle e impossibilitato a chiedere aiuto in alcun modo, ha agito non da felino ma da... umano. Ovvero alzando la cornetta e componendo il 911, il numero del pronto intervento, l'equivalente del 112 in Italia. L'episodio è avvenuto a Columbus, nell'Ohio, ed è stato raccontato con orgoglio da Gary Rosheisen, il proprietario del micio, che dalle colonne del Columbus Dispatch non esita ora a definire il suo compagno a quattro zampe «il mio eroe».

    LA CADUTA - E' la vigilia di Capodanno, sono circa le 7 del pomeriggio. L'uomo scivola dalla sedia a rotelle mentre cerca di sistemarsi sul letto. Finito sul pavimento non è più in grado di muoversi. «Temevo che avrei dovuto restare immobile a terra fino alle 9,30 del giorno dopo, quando sarebbe arrivata l'infermiera che mi accudisce» spiega Rosheisen. E invece dopo poche decine di minuti l'uomo sente bussare alla porta e all'invito ad entrare vede comparire di fronte a sè un poliziotto. «Che ci fa lei qui, chi l'ha avvisatata?».

    IL POLIZIOTTO - L'agente Patrick Daugherty gli spiega che la centrale ha ricevuto una chiamata proprio da quell'appartamento, ma che ad una successiva chiamata di controllo non aveva risposto nessuno. Così la polizia aveva pensato di fare un giro di controllo. A quel punto Rosheisen non ha dubbi: «Allora è stato Tommy». Quando capisce che il disabile parla del gatto, l'agente rimane perplesso. Deve però ricredersi quando vede in salotto il telefono con la cornetta abbassata e il micio ancora lì davanti alla tastiera.

    L'ADDESTRAMENTO - «Avevo cercato di insegnare a Tommy a comporre il 911» spiega ancora Rosheisen. Tuttavia non aveva mai avuto modo di verificare se il gatto, che aveva preso tre anni fa affinché gli facesse compagnia e lo aiutasse a rilassarsi e a tenere la pressione bassa, avesse appreso la lezione. E non se ne era preoccupato più di tanto anche perché dispone già di un dispositivo portatile per le chiamate di emergenza che abitualmente tiene al collo. Ma non quel giorno: lo aveva infatti tolto in mattinata per effettuare un esame in ospedale e non se lo era più rimesso.

    LA CHIAMATA - Chissà se Tommy è riuscito davvero a digitare il 911 o se, più semplicemebte, ha azzeccato il tasto per la chiamata rapida preimpostato sul numero di emergenza. Quel che è certo è tuttavia che nel momento del bisogno ha saputo cosa fare: correre al telefono e pestare sui tasti con la zampina.

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