Con l'incremento delle temperature, crescono le preoccupazioni riguardo la Dengue, nota come "febbre spaccaossa". Questa patologia infettiva sta emergendo come una seria minaccia in nuove aree geografiche. Ma quali sono i segnali di allarme di questa malattia? Quando è consigliato sottoporsi a controlli? L'esperto in malattie infettive, Matteo Bassetti, ha espresso la sua preoccupazione al riguardo.

Allarme Dengue, il caso a Como
A Capiago Intimiano, un uomo tornato da una zona dove la malattia è endemica è stato ospedalizzato mostrando sintomi di questa febbre. Le autorità locali, incluse quelle comunali e sanitarie, hanno messo in atto misure straordinarie di controllo delle zanzare e raccomandato precauzioni specifiche alla popolazione fino al 5 maggio.

Italia a rischio: 693 casi di Dengue nel 2024
L'Istituto Superiore di Sanità riporta che tra gennaio e dicembre del 2024 si sono registrati in Italia 693 casi di Dengue, di cui 213 autoctoni e 480 importati. L'incremento di questi casi è stato collegato al cambiamento climatico, alla diffusione della zanzara tigre e all'aumento dei viaggi internazionali. A Fano, un importante focolaio ha costretto le autorità locali ad adottare misure urgenti, mentre a Roma, un rischio sottolineato è la mancata manutenzione di alcune caditoie antiche, ambiente ideale per la zanzara.
Dengue: sintomi, rischi e test
La Dengue può manifestarsi senza sintomi nel 50% dei casi ma è spesso riconosciuta per sintomi quali febbre alta, dolori severi, nausea e eruzioni cutanee. Circa il 5% dei casi sintomatici può evolversi in forme gravi. Il test per il Dengue è indicato in presenza di sintomi dopo soggiorni in aree a rischio o dopo contatti con casi confermati.

I vaccini disponibili e la prevenzione
In Italia è approvato l'uso del vaccino Qdenga, principalmente per chi viaggia in aree endemiche. Le misure di prevenzione ambientale sono tuttavia considerate le più efficaci. Matteo Bassetti ha sottolineato la necessità di interventi comunali sistematici per contrastare la diffusione delle zanzare, responsabili della trasmissione di questa e altre malattie. La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per mitigare il rischio di epidemie.
LEGGI TUTTO"Se oggi non interveniamo con la prevenzione, domani la Dengue potrebbe diventare una malattia endemica anche sul nostro territorio", avvertono gli specialisti.