Da diversi anni, il pagamento del canone Rai avviene insieme alla bolletta della luce. Tuttavia, il governo italiano sta lavorando su importanti novità riguardanti questa imposta. Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha discusso di queste modifiche dopo l'impegno dell'Italia con l'Unione Europea. Cosa cambierà per il canone Rai? (Continua dopo le foto)
Canone Rai, nuove modalità di pagamento a partire dal 2024
Già nel mese di febbraio, il ministro ha fatto delle dichiarazioni in merito, affermando che "quest'anno io mi sono preso la responsabilità enorme, e ho preso un sacco di critiche chiaramente da tutti, perché siamo arrivati ed è rimasto in bolletta, se no saltava tutto, ma diventa chiaro che dalla bolletta il canone Rai dovrà uscire e quindi l'anno prossimo bisognerà trovare un altro strumento". Quindi, il governo sta lavorando su una soluzione alternativa per la riscossione del canone Rai.
Le soluzioni alternative per la riscossione del canone
È già escluso il ritorno al vecchio sistema del bollettino postale. Questo metodo comporta un rischio di evasione troppo elevato, che in passato ha raggiunto addirittura il 27%. Al momento, la soluzione migliore sembra essere la riscossione della "tassa sulla televisione" tramite la dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF). Un'alternativa potrebbe essere affidare la responsabilità della riscossione alle società regionali.
Il canone Rai è obbligatorio?
No, il pagamento del canone Rai non è obbligatorio. È possibile disdire il canone nel momento in cui non si possiede più un televisore e si è proprietari dell'utenza elettrica.
L'importo annuale del canone Rai è di 90€, che attualmente viene suddiviso in 10 rate da 9€ nelle bollette della luce da gennaio a ottobre. Se le bollette sono bimestrali, invece, si pagano 18 euro ad ogni fattura.