In un bar del quartiere San Rocco a Monza, nel pomeriggio di giovedì 18 settembre, un bambino di nove anni è stato trovato in stato di solitudine. Alcuni clienti del locale si sono accorti della situazione insolita e hanno immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti del Nucleo Intervento Rapido sono intervenuti prontamente per mettere al sicuro il bambino e portarlo al comando di polizia di via Marsala.
Le indagini per rintracciare i genitori del bambino hanno preso avvio senza indugi, tuttavia i primi tentativi si sono rivelati infruttuosi. Dopo diversi tentativi, i poliziotti sono riusciti a contattare la madre del bambino, una donna peruviana che inizialmente ha dichiarato di essere a Milano per lavoro e di poter presto tornare a Monza.
Una svolta inaspettata nella situazione del minore
La narrazione degli eventi ha subito un'improvvisa svolta quando la madre ha richiamato la polizia per informare che si trovava in realtà a Roma e che non sarebbe arrivata a Monza fino a tarda sera. Questa rivelazione ha sorpreso gli agenti, che nel frattempo stavano provvedendo alla custodia del bambino e cercando di delineare l'intera vicenda.
Successivamente, la Polizia Locale ha individuato anche gli altri due figli della donna, un ragazzo di 19 anni e una ragazza di 15, portandoli anch'essi al comando di polizia per l'identificazione. Nonostante nuovi tentativi, la madre è risultata temporaneamente irreperibile.
Di fronte a questa situazione critica, l'autorità ha coinvolto i Servizi Sociali della città e il Pubblico Ministero del tribunale per i minori. Dopo opportune valutazioni, è stato deciso di affidare temporaneamente il bambino al fratello maggiore, considerato capace di prendersene cura nel periodo di assenza della madre.
Dopo il suo ritorno a Monza in tarda serata, la donna si è recata al comando per riunirsi con i suoi figli. Tuttavia, la sua posizione rimane delicata in quanto potrebbe affrontare accuse legali per abbandono di minore, un reato che può comportare gravi conseguenze legali se dimostrato che ci sia stato negligenza.
Il fatto ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti del quartiere San Rocco, molti dei quali hanno mostrato inquietitudine per il futuro del bambino e per l'apparente superficialità dimostrata dalla madre. Questa vicenda ha riportato all'attenzione il tema delicato della protezione dei minori e della responsabilità genitoriale.
