Tragedia in Vietnam: il limoncello mortale
Due giovani hanno perso tragicamente la vita durante un momento che avrebbe dovuto essere di celebrazione. Un dono ricevuto dai genitori, una bottiglia di liquore che evocava le tradizioni italiane, sembrava tutto normale e sicuro. Tuttavia, un pericoloso ingrediente si nascondeva dietro il suo sapore dolce e agrumato.
La tragedia si è svelata gradualmente. I primi sintomi, simili a quelli di un'eccessiva ubriachezza, accompagnati da disturbi visivi, sono stati inizialmente sottovalutati come innocui. Nessuno poteva immaginare che si trattasse di avvelenamento da metanolo, un veleno silenzioso dalle conseguenze fatali.
Il fatale incidente è avvenuto a Hoi An, dove Greta Marie Otteson, 33 anni, e il suo compagno di 36 anni hanno perso la vita dopo aver consumato un limoncello comprato in un noto ristorante italiano locale. Le indagini hanno mostrato che il liquore "fatto in casa" conteneva alcol etilico al 70%, impiegato solitamente come disinfettante, che trasformato in metanolo diventa una sostanza letale.
Un barman del ristorante, Le Tan Gia, è stato arrestato con l'accusa di utilizzare alcol denaturato nella produzione della bevanda, violando le normative sulla sicurezza alimentare. Rischia fino a 15 anni di carcere, mentre l'indagine è ancora in corso e si attendono ulteriori verifiche forensi. Intanto, la responsabilità del ristorante rimane una questione aperta, vista la mancanza di una sospensione delle operazioni o di scuse ufficiali.
I genitori di Greta, Paul e Susan Otteson, sono devastati e reclamano maggiore trasparenza e giustizia. Hanno dichiarato di non voler seppellire le ceneri della figlia e del suo compagno fino a quando non otterranno risposte chiare e definitive, enfatizzando che un intervento medico tempestivo avrebbe potuto salvare le loro vite.
L'incidente ha messo in luce i rischi legati al metanolo, una sostanza che una volta metabolizzata si trasforma in formaldeide e acido formico, causando acidosi metabolica, danni irreversibili al nervo ottico e la morte. I sintomi iniziali possono essere confusi con quelli di una semplice sbornia, ma possono rapidamente aggravarsi, come tragicamente dimostrato in questo caso.
