Milano- Il ministero della Salute ha disposto il ritiro di alcuni lotti responsabili probabilmente, di aver causato il ricovero di un’intera famiglia lo scorso 30 settembre all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. È bene sottolineare che ancora sono in corso degli accertamenti e il ritiro è stato fatto in via precauzionale.
I lotti ritirati
La decisione di ritirare i lotti è stata fatta dopo la sospetta intossicazione delle famiglie a seguito di un pasto, in cui oltre altre verdure erano compresi proprio gli spinaci della nota marca Bonduelle.
I lotti richiamati sono: 15986504, scadenza: 08/2019; 15986506, scadenza: 08/2019; 15995174, scadenza: 08/2019; 16008520, scadenza: 08/2019 "
Questo ti piacerà: fortunatamente non sembrano essere stati coinvolti altri lotti. L’azienda si difende dalle accuse, poiché ad oggi sono ancora in corso degli accertamenti utili delle autorità per capire quali verdure siano state effettivamente responsabili dell’intossicazione. Bonduelle, alla luce di ciò ha disposto proprio in misura precauzionale il ritiro di questi lotti e ha invitato le persone in possesso di una confezione del prodotto menzionato a non consumarlo.
Le foglie velenose
Dalle analisi risultano essere state causa dell’intossicazione delle foglie di Mandragora, erba velenosa, mischiata agli spinaci comprati nei supermercati. I sintomi dell’avvelenamento sono confusione mentale, amnesia proprio dopo aver mangiato gli spinaci.
In generale comunque, se hai mangiato spinaci surgelati e avverti nausea, vomito, problemi intestinali, difficoltà ad urinare o addirittura allucinazioni, delirio o tachicardia recati subito in ospedale.
Cos’è la Mandragora
La pianta della Mandragora si trova un po’ in giro per tutto il Mediterraneo. Potenzialmente sono velenose tutte le sue parti poiché contiene delle sostanze allucinogene molto potenti. Fa parte della famiglia delle solanacee, presenta dei fiori blu pallido, foglie ovali e radici spesse. Nell’antichità si diceva perfino dei poteri magici, proprio a causa dei sintomi causati dall’ingestione di una delle sue parti.