Dopo il passaggio ravvicinato dell'asteroide 1994PC1, l'oggetto celeste largo 1km che lo scorso 18-19 gennaio ha "salutato" il nostro pianeta sfrecciando a 2 milioni di chilometri di distanza alla velocità di 20km al secondo, nei prossimi giorni sono previsti altri 5 "incontri", con oggetti più piccoli e considerati non pericolosi. Secondo l'Asteroid Watch dashboard della Nasa, il primo incontro è previsto per oggi 24 gennaio, quando l'asteroide 2017XC62, di 107 metri di diametro, si avvicinerà a 7,1 milioni di chilometri. Il 26 gennaio gli asteroidi 2022BF e 2022BB, dal diametro rispettivamente di 13 e 14 metri (le dimensioni di un bus), passeranno a 489mila e 856mila chilometri dalla Terra.
Il 27 gennaio l'asteroide 2021BZ, dal diametro di 37 metri (le dimensioni di un aereo di linea), si avvicinerà fino a 6,7 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Il 28 gennaio, infine, l'asteroide 2022AG6, dal diametro di 18 metri (le dimensioni di un edificio), passerà a 2,9 milioni di chilometri dalla Terra. Un oggetto celeste è considerato "vicino alla Terra", Near-Earth Object (Neo), se la sua orbita lo porta ad avvicinarsi a meno di 200 milioni di chilometri dalla Terra. Se il suo diametro è di almeno 150 metri e la sua distanza minima all'intersezione dell'orbita terrestre scende sotto i 7,5 milioni di chilometri (0,05UA), allora è considerato potenzialmente pericoloso (Potentially Hazardous Object o PHO).
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