Saranno prorogati per altri dieci giorni l'obbligo di mascherine all'aperto e la chiusura delle discoteche. E' l'intesa raggiunta in Consiglio dei ministri. Dal Cdm di mercoledì, invece, dovrebbe arrivare un nuovo decreto Covid, con il quale, oltre a dare copertura normativa all'ordinanza per le mascherine e le discoteche, si affronterà il problema delle quarantene a scuola.
Tra le questioni aperte anche la durata del Green pass per chi ha fatto tre dosi di vaccino. "Le priorità che ha espresso" Sergio Mattarella, "la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del governo", ha detto - a quanto si apprende - il premier Mario Draghi nel primo consiglio dei ministri dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale.
Il presidente del Consiglio ha parlato anche dell'attuazione del Pnrr. "L'erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro". "Il prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell'anno" ha aggiunto Draghi. "In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi - ha precisato Draghi - chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l'eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei" 45 "obiettivi e traguardi" previsti dal Recovery plan nel 2022.
Dobbiamo uscire dal tunnel, ora basta. Questa deve essere l'ultima proroga". Così il segretario del Silb, il sindacato delle imprese di intrattenimento, Maurizio Pasca, ha commentato l'ulteriore proroga della chiusura delle discoteche per 10 giorni decisa dal Consiglio dei ministri. "Ricordo a tutti che noi avremmo dovuto riaprire oggi e invece dobbiamo rimanere chiusi per altri dieci giorni. Evidentemente il governo ha voluto essere ancora prudente e ci auguriamo che questa sia veramente l'ultima proroga" per "l'unico settore in Italia che è chiuso ininterrottamente da due anni, salvo la piccola parentesi estiva nel 2021".
Secondo Pasca la situazione è ormai insostenibile per le 3mila aziende e i circa 100mila lavoratori del settore. "A noi hanno dato 60-70 milioni di ristori, per cinema e teatri sono stati stanziati un miliardo e cento milioni a fondo perduto". Senza contare che, aggiunge Pasca, l'ultima chiusura delle discoteche è stata decisa il 23 dicembre e, "come abbiamo visto tutti quanti, i contagi hanno continuato a salire". Dunque "non sono le discoteche che diffondono il virus. Anzi: in questo periodo si è ballato dappertutto e dunque non è meglio far ballare le persone in luoghi sicuri e controllabili come sono le discoteche?". Il 10 febbraio non ci dovrà essere una nuova proroga. "Non ci devono essere più rinvii - conclude - ci auguriamo che questa mini proroga sia definitiva"