L'assunzione di zuccheri è fondamentale per il nostro corpo, ma non tutti sono uguali. Si tratta di macronutrienti che costituiscono la fonte principale di energia per l'organismo. Una dieta equilibrata prevede il consumo di carboidrati al 50%, grassi al 30% e proteine al 20%, insieme ai micronutrienti essenziali. Tuttavia, l'eccesso di zuccheri semplici è una cattiva abitudine comune ai tempi moderni.
Il consumo eccessivo di zuccheri semplici aumenta la glicemia nel sangue, causando problemi come obesità, ipertensione, sovrappeso e diabete. Ma come possiamo capire se abbiamo troppi zuccheri nel sangue? Ecco alcuni sintomi da tenere d'occhio. La sedentarietà favorisce l'aumento della glicemia, quindi l'inattività fisica è il primo segnale. Anche l'affaticamento costante può indicare un livello glicemico troppo alto.
Il terzo sintomo è il raffreddore, una condizione stagionale che raggiunge la sua massima incidenza nel periodo invernale. L'uso di steroidi può portare ad un innalzamento del livello di zuccheri nel sangue, mettendo a rischio fegato, reni e pancreas. La disidratazione è un altro sintomo tipico di un alto livello di zuccheri, causando secchezza delle labbra e della cavità orale, mal di testa e debolezza. La visione offuscata, la necessità di urinare spesso durante le ore notturne, la sete continua, l'appetito continuo, la difficoltà di concentrazione e l'impotenza possono essere altri segnali.