La nota criminologa Roberta Bruzzone ha recentemente preso parte a un episodio di "Zona Bianca", un programma televisivo guidato da Giuseppe Brindisi, dove ha discusso del caso di Liliana Resinovich, che ha lungamente catturato l'attenzione pubblica. Durante la trasmissione, le sue considerazioni hanno suscitato grande impressione tra i presenti.
Il caso Resinovich
Liliana Resinovich è stata ritrovata deceduta in un boschetto vicino all'ex Ospedale Psichiatrico di San Giovanni. Il corpo era contenuto in due sacchi neri e il suo capo avvolto in sacchetti di nylon trasparenti. Gli investigatori inizialmente si sono concentrati sul marito della donna, Sebastiano Visentin, considerato che la donna aveva una relazione con un amico di vecchia data, Claudio Sterpin, e aveva espresso la volontà di lasciare il marito. Successivamente, è stata considerata l'ipotesi di un suicidio, prontamente scartata dalla famiglia. A tre anni dalla sua morte, il mistero persiste. Roberta Bruzzone ha recentemente rilasciato dichiarazioni aggiornate durante la trasmissione "Zona Bianca".
"Zona Bianca", Roberta Bruzzone interviene su Liliana Resinovich
Tre anni dopo, il caso Liliana Resinovich rimane irrisolto. Non è chiaro se la donna sia morta per suicidio o omicidio. Roberta Bruzzone, intervenendo a "Zona Bianca", ha commentato: "C'è una grande problematica qui, non stiamo solo parlando di una perizia che mette in discussione diversi aspetti, ma del fatto che sono passati oltre tre anni e molte delle indagini condotte potrebbero essere decisive nel validare o meno gli alibi di vari sospettati. Non dimentichiamo che la procura di Trieste, nel suo fascicolo, non aveva trovato elementi contro nessun soggetto, portandoli inizialmente a considerare il suicidio, ipotesi recentemente confermata anche dall'ex procuratore dell'inchiesta. Non è la prima volta che affrontiamo valutazioni medico-legali molto diverse assegnate a diversi esperti. È cruciale capire se ciò possa condurre a una svolta significativa, perché ora il focus non è più sull'attacco, ma su localizzarla in una scena specifica e inserire una terza persona con Lei." (Continua…)
Caso Resinovich, perizia sbagliata, persi tre anni A #zonabianca il commento della psicologa forense e criminologa @RobertaBruzzone pic.twitter.com/MgGrVXT0wE
— Zona Bianca (@zona_bianca) March 9, 2025
L'esito della nuova perizia
Dopo una recente perizia affidata dagli esperti della procura di Trieste, emergono nuovi interrogativi sulla morte di Liliana Resinovich. Gli specialisti hanno specificato che l'orario del presunto omicidio si colloca nella mattina, poiché la donna aveva consumato la colazione quattro ore prima, intorno alle 8-8.30.
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