Le fiale di Pfizer invece si stanno esaurendo e, in attesa delle nuove forniture tra dicembre e inizio 2022, vengono usate con il bilancino. Alcuni però preferiscono aspettare e non ricevere il booster con un altro preparato.
E' la prima volta dall’inizio della campagna vaccinale in Italia le somministrazioni di Moderna hanno raggiunto quelle di Pfizer: la scorsa settimana, tra il 29 novembre e il 5 dicembre, sono state iniettate un milione e 349mila dosi di Moderna su un totale di 3 milioni. Non erano mai state così tante in 7 giorni. Ora sta avvenendo il sorpasso: tra lunedì e martedì le somministrazioni del composto sono state 551mila, contro le 469mila di Pfizer.
Cosa sta accadendo?
Per capire il motivo di questo cambio di rotta basta guardare alle scorte che sono rimaste nei frigoriferi: su 5,4 milioni di dosi rimaste, più di 3 milioni sono di Moderna. Le fiale di Pfizer a disposizione dell’Italia si stanno esaurendo. Per questo, in attesa delle nuove forniture, vengono usate con il bilancino. Con il rischio però di creare un collo di bottiglia nella corsa alle terze dosi: la maggior parte degli italiani ha ricevuto le prime due dosi Pfizer, ora alcuni preferiscono aspettare e non ricevere il booster di Moderna.