Nove mesi sono passati dall'inizio della guerra tra Russia e Ucraina. Esattamente la stessa durata della gravidanza di una madre di Vilnianska, vicino alla città di Zaporizhzhia, che è riuscita a mettere al mondo il suo bambino nonostante l'orrore che l'ha circondata mentre non avrebbe dovuto far altro che godersi il momento irripetibile. E poi se l'è visto strappare via. Il neonato, di appena due giorni, è morto la notte scorsa: un attacco missilistico delle forze russe ha colpito il reparto di maternità dell'ospedale nella città dell'Ucraina sud-orientale, uccidendo il piccolo.
I missili hanno colpito Vilnianska durante la notte. Al momento dell'attacco la neomamma si trovava accanto al suo bambino assieme a un medico. Una visita di routine, poi l'esplosione. La giovane donna è stata estratta dalle macerie insieme al medico, sono entrambi vivi, ma lei è rimasta ferita. Al momento non è noto se vi siano altre vittime.
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