I servizi di intelligence ucraini affermano di aver ucciso a Kharkiv il generale russo Vitaly Gerasimov, vicecomandante della 41/ma Armata interforze russa, durante un combattimento a Kharkiv. La notizia,a la cui veridicità non può essere verificata in modo indipendente, è rilanciata da vari social ucraini, compreso il Kyiv Independent su un tweet, in cui si dice che Gerasimov era stato decorato "per aver conquistato la Crimea".
 
La notizia, a la cui veridicità non può essere verificata in modo indipendente, è rilanciata da vari social ucraini, compreso il Kyiv Independent su un tweet, in cui si dice che Gerasimov era stato decorato «per aver conquistato la Crimea». Se la notizia verrà confermata - intanto l'ha confermata l'agenzia investigativa Bellingcat e l'ha rilanciata, fra gli altri media, il Guardian - , si tratta del secondo generale russo ucciso dagli ucraini in una settimana.
 
Alcuni giorni fa, infatti, gli stessi media russi hanno confermato l'uccisione in Ucraina del vicecomandante delle operazioni, il generale Andrei Sukhovetsky. Il gen. Gerasimov, 45 anni, che era capo di stato maggiore della 41/ma Armata, ha partecipato alla Seconda guerra in Cecenia e alle operazioni militari russe in Siria, oltre che all'annessione della Crimea nel 2014.
 
 
                              
                              
                              
                              
                              
                              
                              
                             