Massimo Falconi, responsabile del "Pancreas translational and clinical research center" presso l'Ospedale San Raffaele di Milano, ripercorre l'operazione delicata eseguita su Fedez per rimuovere il tumore al pancreas.
In un'intervista approfondita rilasciata su Oggi, il chirurgo ha condiviso dettagli inaspettati e ha parlato di un momento difficile vissuto durante il ricovero del rapper.
Massimo Falconi, la confessione del chirurgo
In un'intervista dettagliata, il professor Massimo Falconi, direttore del Pancreas translational and clinical research center presso l'Ospedale San Raffaele di Milano, ha rivissuto il momento in cui ha operato Fedez per il tumore al pancreas. Nel marzo del 2022, Fedez si sottopose a una delicata chirurgia per rimuovere un tumore, diagnosticato tempo prima.
Durante lo stesso periodo, la moglie del chirurgo, Nora Sartori, anch'essa medico, era malata ma purtroppo non ce l'ha fatta. È scomparsa a maggio all'età di 57 anni. Falconi ha condiviso: "Abbiamo sperato fino all'ultimo che lei ce la facesse", aggiungendo che "Ho dovuto trasformare la disperazione in una spinta per andare avanti, imparando dagli insuccessi".
La rivelazione inaspettata su Fedez
Parlando di Fedez, Massimo Falconi ha raccontato che fu Gianluca Vialli a suggerire al rapper di rivolgersi a lui. Ha descritto il suo paziente come "Esemplare. Complice, motivato. Anche fortunato".
Ha specificato che Fedez aveva un tumore neuroendocrino, quindi meno aggressivo, delle dimensioni di un'arachide, fortunatamente individuato in tempo. La diagnosi è stata possibile grazie ad alcuni controlli che Fedez si era sottoposto: "Fedez è ipocondriaco e consulta subito i medici per ogni sintomo. Una tosse persistente lo ha spinto a fare una Tac. Il radiologo ha individuato qualcosa nel pancreas."
Falconi ha rivelato di aver stretto un patto con Fedez per mantenere il silenzio sulla malattia per almeno due settimane, ma il rapper non è stato così riservato: "Avevamo concordato di mantenere il segreto per 15 giorni, fino all'esito istologico. Lui ha aspettato solo 48 ore, poi si è fotografato e ha condiviso tutto su Instagram."
Durante quei giorni, accanto a lui c'era la moglie Chiara Ferragni, che secondo Falcone era "un sostegno reale e incoraggiante. Aveva una connessione empatica con Fedez". Falconi ha elogiato il rapper per la sua intelligenza e profondità emotiva, auspicando che la coppia possa uscire più forte da questa crisi. Attualmente Falconi continua a seguire Fedez con controlli semestrali, confermando la sua guarigione.
LEGGI TUTTO