Tredicesima 2025: la data di erogazione si avvicina News

Tredicesima 2025: la data di erogazione si avvicina

Con l'arrivo degli ultimi giorni di novembre, l'attenzione di molti lavoratori italiani si sposta verso la tredicesima mensilità, un momento cruciale per le finanze personali in vista delle festività natalizie. Questo pagamento non rappresenta solo una routine amministrativa, ma è un vero e proprio salvagente finanziario per migliaia di dipendenti.

Il sistema NoiPA, che gestisce i pagamenti della Pubblica Amministrazione, si prepara a effettuare i trasferimenti, alimentando le aspettative di chi dipende da questi fondi per il bilancio di fine anno. La tensione non deriva solo dall'importo, ma anche dalla data precisa di accredito, che può variare leggermente a seconda del settore di impiego.

Il calcolo della tredicesima rimane un processo complesso e fonte di stress, specialmente per i lavoratori a tempo determinato, i cui contratti influenzano direttamente l'ammontare del bonus di fine anno. Ogni accesso alla piattaforma di gestione può rivelare l'atteso accredito, una notifica che molti attendono con impazienza.

La tredicesima è dovuta a tutti i lavoratori subordinati, sia part-time che full-time, inclusi domestici come colf e badanti, oltre ai pensionati. Tuttavia, non spetta ai collaboratori e ai parasubordinati. La cifra finale dipende dallo stipendio percepito e dai mesi lavorati nell'anno, calcolata come un dodicesimo della retribuzione annuale, netta di contributi previdenziali e fiscali.

Per determinare l'importo esatto, è necessario calcolare la retribuzione lorda mensile, sottrarre le ritenute e dividere il risultato per dodici. Generalmente, la tredicesima viene erogata a metà dicembre, offrendo un sostegno economico essenziale a molte famiglie che affrontano difficoltà finanziarie o spese impreviste in questo periodo.

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