Tre vecchietti, tutti abbondantemente sopra la soglia dei settant'anni, stanno ad un tavolo d'osteria davanti a un mezzo litro di vino rosso e discutono dei guai provocati dall'avanzare dell'età:
-lo - esordisce il primo - tutte le mattine mi alzo all'alba, prendo il mio cane e vado a caccia. Ma mentre una volta tornavo sempre col carniere pieno, ora non ci vedo più bene e non piglio neanche una lepre zoppa a me è la vista che mi rovina, è la vista...
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- lo- si lamenta il secondo - avevo uno stomaco di ferro, riuscivo a mangiare di tutto e mi facevo certe scorpacciate di polenta con le costine di maiale... Ora la sera sono costretto a cenare con una minestrina a me è lo stomaco che mi rovina, è lo stomaco...