Una giornata destinata a festeggiare la conclusione dell'anno scolastico è divenuta improvvisamente il palcoscenico di un evento tragico che ha sconvolto due comunità dell'Umbria. In un'atmosfera inizialmente allegra, con un pranzo all'aperto e le risate dei ragazzini, il silenzio ha preso il sopravvento quando il giovane Riccardo è svanito all'improvviso.
Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di domenica, in una località agricola presso Marsciano, Perugia. Le famiglie riunite intorno a un lago artificiale per salutare l'estate hanno vissuto momenti di terrore. Dopo alcuni tuffi e giochi in acqua, Riccardo Tascini, di soli 13 anni, è scomparso. I suoi genitori, non vedendolo ritornare, hanno avviato le ricerche senza successo, finché non hanno notato i suoi abiti e il cellulare abbandonati vicino al lago.
La scoperta ha alimentato il timore che il ragazzo potesse essere finito nell'acqua. I vigili del fuoco, con sommozzatori giunti da Ancona, hanno poi recuperato il corpo di Riccardo a quattro metri di profondità. Nonostante i tentativi di soccorso, il ragazzo era già deceduto. Ora spetta alla Procura di Spoleto chiarire le circostanze della morte, verificando anche la balneabilità del lago e la possibile responsabilità penale.