La tragica fine di Anastasia Trofimova, trovata morta il 7 giugno vicino a Villa Pamphili, ha scosso profondamente Roma. Le indagini sono in pieno svolgimento e ogni pista viene considerata dagli investigatori, che stanno raccogliendo nuove prove e testimonianze. La comunità è pervasa da dolore e indignazione per una tragedia che, forse, avrebbe potuto essere evitata.
Accanto al corpo di Anastasia è stato trovato quello della sua piccola figlia, Andromeda, nata nel 2023. I test genetici hanno confermato il legame di parentela. Pochi giorni prima del tragico ritrovamento, Anastasia aveva inviato una mail alla madre denunciando forti tensioni con il compagno, suggerendo un ambiente familiare turbolento e pieno di paura.
Le indagini hanno preso una svolta quando è emersa l'ipotesi che Anastasia potrebbe essere stata soffocata. Questa teoria, inizialmente non considerata, è stata rafforzata da una nuova consulenza medico-legale che potrebbe cambiare completamente le conclusioni dell'inchiesta.
Al centro delle indagini c'è Francis Kaufmann, anche noto come Rexal Ford, l'ultima persona che avrebbe visto Anastasia viva. Gli investigatori stanno esaminando ogni dettaglio legato a lui, dalle sue attività finanziarie fino alle dichiarazioni fatte durante un interrogatorio chiave.
La storia di Anastasia e Francis ha avuto inizio nel 2023 a Malta. Dopo la nascita di Andromeda, la coppia si trasferì in Italia. Anastasia, sotto il nome fittizio di 'Stella', visse una vita di precarietà e difficoltà economiche. Nonostante diversi incontri con la polizia, nessun intervento tempestivo fu mai attuato. Oggi, la Procura indaga anche su queste mancanze, cercando di capire se una rete di protezione avrebbe potuto salvare Anastasia e sua figlia.
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