Una giornata di sole e relax sulla spiaggia di Ca' Pasquali si è trasformata in un incubo per una famiglia proveniente da Roncade, in provincia di Treviso. Un bambino di sei anni, Carlo Panizzo, indossando un costumino giallo, è corso verso il mare, scomparendo improvvisamente tra le onde non lontano dalla diga frangiflutti. Nonostante la calma apparente del mare e la presenza di numerosi bagnanti e turisti, nessuno avrebbe mai immaginato la tragedia che si stava per consumare.
La comunità si mobilita
Immediatamente, la spiaggia si è trasformata in un teatro di ricerca collettiva. Bagnanti e turisti, uniti dall'impulso di aiutare, hanno formato una catena umana per esaminare i primi metri di fondale. Tuttavia, nonostante gli sforzi immediati e l'organizzazione spontanea, il piccolo Carlo non è stato trovato sul momento.
Una lunga e angosciante notte di ricerche
Con l'avanzare delle ore, il litorale è stato invaso da mezzi di soccorso: motovedette, gommoni, pattuglie terrestri e due elicotteri, uno dei vigili del fuoco e uno della polizia, oltre ai sommozzatori. Un sonar è stato impiegato per scandagliare il fondo marino. Poco dopo le 2:40, tra la disperazione generale, il sonar ha individuato il corpo del bambino a circa 100 metri dalla riva e a due metri di profondità, vicino alla scogliera.