La comunità di Castrezzato è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Matteo Formenti, un bagnino di 37 anni, il cui corpo è stato ritrovato dopo giorni di ricerche. La scomparsa di Matteo, avvenuta il lunedì 23, ha destato grande preoccupazione tra i residenti e i suoi familiari, che hanno vissuto momenti di angoscia fino alla triste conferma del suo decesso.
Matteo, che viveva a Chiari con i suoi genitori, è uscito di casa quella mattina per recarsi al lavoro all'acquapark Tintarella di Luna, ma non è mai arrivato a destinazione. La madre, allarmata dalla sua assenza, ha prontamente avvisato i carabinieri, dando il via a una serrata operazione di ricerca.
Poco prima della sua scomparsa, Matteo era stato informato dalla polizia di essere sotto indagine per un presunto reato di omicidio colposo legato alla morte del piccolo Michael Consolanti, un bambino di quattro anni deceduto in seguito a un incidente in piscina. Questo tragico evento potrebbe aver avuto un impatto devastante su di lui, portandolo a compiere l'estremo gesto nel bosco vicino al Monte Orfano.
Il sindaco di Chiari ha espresso profondo dolore e preoccupazione per l'accaduto, sottolineando l'influenza negativa che i commenti sui social media possono avere su eventi già di per sé tragici. Ha inoltre invitato la comunità a un momento di riflessione e preghiera, evitando giudizi affrettati e rispettando il dolore altrui.
Le indagini mediche hanno confermato che la causa della morte di Matteo è stata asfissia, un chiaro segnale del suo tragico gesto. Il sindaco ha anche rimosso ogni commento inappropriato dalla sua pagina Facebook, ribadendo che qualsiasi ulteriore sviluppo nelle indagini dovrà essere gestito esclusivamente dalle autorità giudiziarie.
LEGGI TUTTO
