Sta arrivando il momento del passaggio all'orario estivo. Alla fine del mese gli italiani dovranno spostare le lancette dell'orologio avanti di un'ora. Tuttavia, questo semplice gesto nasconde delle conseguenze piuttosto serie. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Torna l'ora legale: ecco quando
Come ogni primavera, siamo vicini al momento del passaggio dall'ora solare a quella legale. Quest'anno avverrà tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 tra le due e le tre di notte. L'ora legale ci permetterà di godere di più ore di luce, ma comporterà anche la perdita di un'ora di sonno, con possibili conseguenze negative. Scopriamo cosa dicono gli esperti.
Il forte impatto negativo del ritorno all'ora legale
Dopo il cambio dell'ora si registrano un aumento degli infarti, degli infortuni sul lavoro e degli incidenti stradali. Secondo la Società italiana di endocrinologia, la privazione del sonno influisce anche sul metabolismo. Il direttore del centro del sonno Irccs di Bologna, Giuseppe Plazzi, ha evidenziato questi rischi in un'intervista al Fatto Quotidiano.
Cambio d'ora: la parola all'esperto sui rischi
Il neurologo ha spiegato che la transizione primaverile tra ora solare e legale è particolarmente problematica. Diversi studi dimostrano un incremento di infarti e ictus nei giorni successivi al cambio dell'ora. Questo è dovuto all'impatto del cambio d'ora sulla salute, con un aumento dell'attività del sistema nervoso simpatico e dello stato infiammatorio sistemico.
Le conseguenze sulla salute del ritorno all'ora legale
L'organismo umano fatica ad adattarsi al nuovo ciclo di sonno dopo il cambio d'ora, con un aumento dell'attività del sistema nervoso autonomo simpatico e dello stato infiammatorio sistemico. Queste conseguenze potrebbero far riflettere sull'idea di abolire il cambio dell'ora. Vedremo cosa riserverà il futuro.