Terremoto a Genova, forte scossa magnitudo 4.1 avvertita in numerose zone della città: da Sampierdarena a Recco e Camogli. La terra ha tremato anche in altri comuni della Liguria in provincia di Genova. L'epicentro a Bargagli, pochi chilometri dal capoluogo ligure ad un profondità di 10,1 km. In centro città molte persone hanno lasciato gli uffici e si sono riversate in strada per paura. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. La scossa è stata più prolungata nella zona del Levante ligure.
Secondo l'Istituto nazionale geofisica e vulcanologia, la scossa magnitudo 4.1 è avvenuta alle 15.39 in provincia di Genova. Ai piani alti degli edifici è stata avvertita in modo molto forte e sono tremati i vetri delle finestre. La scossa è stata avvertita in particolare nell'entroterra di Genova e del Levante, a Bargagli, Davagna e Torriglia. Il movimento tellurico ha sorpreso anche i turisti della riviera di levante, da Portofino a Sestri Levante, sia quelli che si trovavano negli alberghi ai piani più alti sia chi era in spiaggia.
La scossa a Genova proprio nel giorno in cui è stato inaugurato il Salone Nautico, l'evento più importante dell'anno in città e che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Le Ferrovie hanno anche sospeso nel pomeriggio il traffico sulla linea Genova-La Spezia per precauzione dopo la scossa di terremoto avvertita a Genova e nel levante. I convogli non circolano tra Genova Brignole e Santa Margherita Ligure dopo che i sistemi informatici hanno inviato delle allerte alla centrale operativa. Ricognizione lungo la linea dei tecnici di Rfi per verificare che gli impianti siano a posto. Le Ferrovie hanno annunciato poi che la circolazione dei treni è stata sospesa anche lungo tre linee che da Genova portano a Milano, Torino e Busalla. Anche in questo caso la chiusura è a scopo precauzionale per consentire ai tecnici di fare ispezioni in loco nel tratto comune dal capoluogo a Ronco Scrivia.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate, l'evento, con epicentro localizzato nei Comuni di Bargagli, Davagna e Lumarzo, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.
Dopo la scossa di terremoto avvenuta questo pomeriggio con epicentro a Bargagli, la sala operativa della Protezione civile della Liguria sta eseguendo tutte le verifiche necessarie ed è in contatto con il Dipartimento nazionale. Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone. Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti. «Una forte scossa di magnitudo 4.2 con epicentro nel comune di Bargagli è stata avvertita a Genova e in tutta la provincia. La sala operativa della Protezione civile regionale sta facendo tutte le verifiche del caso ed è in contatto con il Dipartimento nazionale. Da un primissimo monitoraggio non risultano danni a edifici e persone. Sono comunque in corso tutti i contatti per gli approfondimenti». Lo scrive su twitter il governatore ligure Giovanni Toti.
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