Il prossimo passo è il Super green pass per tutti i lavoratori. Per il presidente del Consiglio Mario Draghi, prosegue così la road-map delle misure anti-Omicron. Già negli ultimi due vertici di governo, però, la proposta è stata rigettata. Il prossimo tentativo è previsto a metà della prossima settimana: probabilmente proprio mercoledì 5 gennaio sarà convocato un nuovo Consiglio dei ministri.
Ci sarà da convincere soprattutto la Lega, ma non sarà una mediazione semplice perché si tratta di un provvedimento che farebbe da apripista in Europa. L’altro nodo sul tavolo del governo riguarda la scuola e ancora una volta l’esecutivo arriva ad affrontare il dossier in extremis: in Cdm ci sarà da analizzare la proposta delle Regioni – se ci sono due positivi in classe, dad per gli alunni non vaccinati – ma intanto al rientro in classe fissato per il 10 gennaio mancherà poco.
E dai sindacati arriva l’avvertimento: “La ripresa delle attività didattiche non deve riprodurre modelli che già si sono rivelati ingestibili“, dice all’Ansa la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi. A suo parere, in questa proposta “c’è un aspetto discriminante” e il rischio di creare “iniquità“.