Sarebbe stata costretta ad avere un rapporto sessuale con un adolescente, mentre il gruppo la filmava. Un incubo che ha visto protagonista una 15enne di Bologna, uno stupro avvenuto nel Parco Nord del capoluogo emiliano.
La situazione è degenerata nel corso della notte, quando il gruppo si è ritrovato in una zona appartata ed è iniziata quella che si potrebbe definire la deriva contemporanea del ‘gioco della bottiglia’. La ragazzina, infatti, sarebbe stata spinta a compiere atti sessuali con uno degli adolescenti del gruppo. Mentre gli altri, intorno, la incitavano. Ma non finisce qui. Perché mentre la sua intimità veniva violata, i presenti - non ancora soddisfatti dell'umiliazione procurata - hanno ripreso tutto con il cellulare.
Una nottata che ha lasciato un segno profondo nella ragazzina, provata da quanto subito e con il terrore che l'accaduto potesse circolare nel gruppo di amici e conoscenti. Immagini di violenza e umiliazione a cui era stata costretta a partecipare e che si sono presto trasformati anche in una forma di violenza.