Una serata di maggio a Benevento risuonava di un silenzio inconsueto. Le luci e i bar, solitamente vivaci, riflettevano una calma atipica, come se la città fosse avvolta da un velo di tristezza. Le strade erano percorsi solo da pochi passanti, i cui passi si facevano eco nella quiete circondante.
In piazza Risorgimento, un grande striscione esortava al rispetto e alla riflessione: “Più rispetto, meno rumore. Non festeggiate sul nostro dolore”. Un appello alla comunità di condividere il lutto che opprimeva la città.
Una svolta tragica per una giovane promessa
La vita di Francesco Pio, diciassettenne promessa del calcio a cinque, è stata tragicamente interrotta da un incidente stradale mentre era in scooter con un amico. Scontratosi con un'auto, le sue condizioni sono apparse subito gravi e, nonostante i rapidi soccorsi, è deceduto il giorno seguente all'ospedale “San Pio” di Benevento.
L'intera città, scossa dalla notizia, ha scelto di cancelare i festeggiamenti per il successo del Napoli nel campionato di calcio, in segno di rispetto. Il sindaco Clemente Mastella ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, unendo la comunità in un sentimento di solidarietà.
La reazione della comunità
La decisione di rinunciare ai festeggiamenti è stata largamente sostenuta dai cittadini, molti dei quali hanno espresso il loro cordoglio attraverso messaggi sui social media e rendendo omaggio con fiori e candele nei luoghi frequentati da Francesco. Le squadre locali hanno osservato un minuto di silenzio prima delle partite, e alcune di queste sono state rinviata come gesto di rispetto. La triste perdita ha evidenziato l'importanza della sicurezza stradale e di una responsabilità collettiva nel proteggere i più giovani. Nel suo dolore, Benevento ha dimostrato che è possibile trovare forza e coesione anche nei momenti più bui, trasformando il lutto in un impegno per un futuro più sicuro e solidale.
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