Il ritorno in Italia di Francis Kaufmann, il cittadino americano di 46 anni implicato in un brutale duplice omicidio a villa Pamphili, si è concluso con un ricovero ospedaliero. Dopo essere stato estradato dalla Grecia, dove si era rifugiato, Kaufmann è atterrato a Roma, dove le autorità hanno fatto un passo avanti significativo nelle indagini grazie all'identificazione di un profilo genetico maschile trovato sulla scena del crimine, che sembrerebbe corrispondere al suo.
Accuse gravi e dettagli sull'indagine
Le accuse contro Kaufmann sono pesanti: è sospettato dell'omicidio volontario di Anastasia Trofimova, sua compagna, e di Andromeda, una bambina di soli 11 mesi, presumibilmente sua figlia. I corpi sono stati scoperti in una zona boschiva del grande parco romano, e Kaufmann, dopo il ritrovamento, era fuggito in Grecia.
Il rientro in Italia e le complicazioni
Il rientro di Kaufmann è avvenuto il 11 luglio 2025, quando un Falcon 900 dell'Aeronautica Militare lo ha trasportato all'aeroporto di Ciampino, a Roma. Durante il trasferimento, Kaufmann ha avuto un confronto verbale con gli agenti, minacciando di denunciarli e successivamente accusando un malore che ha necessitato il suo immediato ricovero ospedaliero.
Prove scientifiche e avanzamenti nelle indagini
Un elemento chiave è emerso dalle analisi scientifiche: tracce biologiche miste di sangue e saliva, con DNA corrispondente per almeno il 50% a quello di Kaufmann, sono state identificate sulla scena del crimine. Questo rinforza l'ipotesi della sua diretta implicazione negli omicidi, secondo quanto riportato dalla Polizia Scientifica.
Con la sua estradizione, si apre una nuova fase del processo, in cui tutti gli elementi raccolti saranno esaminati per stabilire definitivamente cosa sia accaduto nei giorni in cui Anastasia e Andromeda sono state uccise.
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