Non soffriva di alcuna patologia cardiaca, eppure nel cuore della notte si è alzato dal letto iniziando a tossire, per poi cadere a terra stroncato da un malore improvviso. La moglie, esperta infermiera, ha inizato subito a praticargli le manovra di rianimazione, mentre chiedeva soccorso ai colleghi del 118. Nonostante la prontezza dell'intervento per Gianluca Camillo, stimato imprenditore di 50 anni di Olmo, provincia di Mestre, non c'è stata possibilità di salvezza. L'uomo al pronto soccorso non ha più ripreso conoscenza, e per i medici è rimasto solo l'obbligo di dichiararne il decesso, scrive Il Gazzettino.
L'uomo, aveva da poco comprato un terreno nel comune natio, Olmo, perché voleva costruirsi una casa, ma non ha fatto in tempo a realizzare il suo desiderio. Appassionato di motori e rally, li seguiva dal vivo appena poteva, e dopo un periodo come lavoratore dipendente aveva messo in piedi un'impresa artigianale, specializzata nella lavorazione su misura dei metalli e in componenti d'arredo.
Camillo, era molto legato alla sua famiglia, alla moglie Veronica ed alle due bambine, Emma e Sofia, 12 e 14 anni. Lo piangono suo padre, ancora in vita, ed il fratello.
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