Tradita e cacciata. Gerard Piqué ha compiuto un atto di vendetta contro Shakira, che ha portato alla sua cacciata dalla villa che lei e il calciatore hanno condiviso per gli ultimi dieci anni. Pare che il padre di Piqué, Joan Piqué Rovira, abbia svolto un ruolo chiave nella decisione di Shakira di lasciare Barcellona e trasferirsi con i due figli a Miami per iniziare una nuova vita. Nonostante la popstar avesse già pianificato il trasferimento da tempo, la sua partenza rapida ha sorpreso tutti in Spagna.
Il padre di Piqué ha sfrattato Shakira
Un amico paparazzo di Shakira di nome Jordi Martin ha rivelato su Instagram la storia dietro alla "fuga" della cantante dalla Spagna. Martin ha detto che il padre di Piqué, in qualità di amministratore della società proprietaria della casa di famiglia, ha sfrattato Shakira dalla villa che lei e Gerard avevano comprato al di fuori di Barcellona nel 2013, ma a nome di una società detenuta dall'ex calciatore e da suo padre. Dopo il famoso "addio" e le canzoni di vendetta, la famiglia Piqué ha trovato il modo di vendicarsi, inviando una lettera di sfratto alla cantante con un ultimatum temporale: se entro il 30 aprile Shakira non fosse partita, avrebbe dovuto pagare un risarcimento. Così Shakira ha deciso di anticipare il trasferimento a Miami.
L'addio di Shakira
Prima di partire per il suo nuovo destino oltreoceano, Shakira ha voluto salutare la città che l'ha accolta con affetto: "Ho deciso di stabilirmi a Barcellona per dare stabilità ai miei figli. Ora, cerchiamo la stessa tranquillità in un altro angolo del mondo con la nostra famiglia, amici e mare. Oggi, inizio un nuovo capitolo nella mia vita per cercare la mia felicità".
