Secondo lo studio, le radiazioni dei telefoni cellulari possono influenzare la memoria degli adolescenti Curiosità

Secondo lo studio, le radiazioni dei telefoni cellulari possono influenzare la memoria degli adolescenti

Uno studio che ha coinvolto circa 700 adolescenti è giunto alla conclusione che i campi elettromagnetici a radiofrequenza possono avere effetti negativi sullo sviluppo della memoria in specifiche regioni del cervello esposte all'uso dei telefoni cellulari. Questo studio è stato condotto dall'Istituto svizzero di salute pubblica e tropicale.

Il tema, che è già ampiamente discusso, è soggetto di molte polemiche e pregiudizi, di solito suscita discordia tra gli stessi scienziati, ma molti studi hanno confermato che in alcuni casi esiste un rischio reale di radiazioni dei telefoni cellulari per la salute.

A causa della rapida evoluzione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, la nostra esposizione ai campi elettromagnetici di radiofrequenza in generale è notevolmente aumentata, risvegliando in alcune persone ciò che ora conosciamo come sensibilità elettromagnetica. Ma sicuramente la fonte più rilevante di esposizione al cervello è l'uso di un cellulare vicino alla testa.

Il ricercatore Martin Roosli e i suoi colleghi hanno condotto un'analisi della relazione e dell'esposizione alla radiofrequenza dei telefoni cellulari durante le chiamate vocali e le prestazioni della memoria negli adolescenti. Questo studio è il primo al mondo a fare una stima della dose cerebrale cumulativa di emissioni radioelettromagnetiche (EEM-RF) negli adolescenti.

Una caratteristica unica di questo studio è l'utilizzo di dati da utenti mobili raccolti in modo oggettivo dagli operatori mobili, ha affermato Roosli. I risultati hanno mostrato che l'esposizione cumulativa del cervello a EEM-RF sull'uso dei telefoni cellulari nell'arco di un anno può avere un effetto negativo sullo sviluppo della memoria figurativa, confermando i risultati delle precedenti ricerche pubblicate nel 2015.

La memoria figurativa si trova principalmente nell'emisfero destro del cervello e l'associazione con l'EEM-RF è stata più pronunciata negli adolescenti utilizzando il telefono cellulare sul lato destro della testa.

Altri aspetti dell'utilizzo del telefono cellulare, come l'invio di messaggi, WhatsApp, Instagram, giochi o la navigazione in Internet, causano solo un'esposizione marginale del cervello alla radiofrequenza e non sono associati allo sviluppo o alle prestazioni della memoria. Il ricercatore, tuttavia, sottolinea che sono necessarie ulteriori ricerche per escludere l'influenza di altri fattori.

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