Morto in casa a Mestre da solo. Robert Doria aveva 26 anni e sarebbe stato stroncato da un malore o da un'overdose. Gli inquirenti indagano sulla causa, ma il giallo non ha ancora una soluzione. A lanciare l'allarme è stato suo padre, preoccupato che il figlio non gli rispondesse al telefono da alcune ore. Quando i sanitari del 118 sono entrati nell’appartamento di Corso del Popolo, lo hanno trovato ormai senza vita.
Il giovane è morto lo scorso 17 ottobre. Secondo "La Nuova Venezia" la causa della morte sarebbe un'overdose di eroina. Dal giorno della sua morte, quella della droga era stata una delle piste più accreditate, insieme alla possibilità che il 26enne sia stato stroncato da un malore improvviso. L'autopsia non aveva risolto il giallo della sua scomparsa. Ciò che è certo è che al momento della sua morte si trovava da solo. La porta del suo appartamento, al civico 57 di Corso del Popolo, era chiusa dall'interno. Robert Doria lavorava nel settore dei trasporti, ma faceva il rider per arrotondare.
«La notizia della tua morte – ha scritto su Facebook don Raffaele Muresu, che aveva visto crescere Robert – mi ha profondamente addolorato: troppo presto per i tuoi soli 26 anni! Probabilmente il buon Dio ti ha voluto preservare da tanti mali che avresti ancora potuto vivere nella tua ricerca d'amore e di felicità, tante volte in strade pericolose e sbagliate. Ricordo questi tuoi occhi, quando ti confidavi con me. Non c'era in essi cattiveria anche se di forza ne avevi da vendere, forse sei stato troppo ingenuo perché invece il male nel mondo esiste. Maledetto chi vende morte ai nostri giovani, risponderà davanti a Dio, quel Dio che tu hai conosciuto e amato e Lui molto di più ed ora te lo mostrerà ancora. Riposa ora in pace, Robert!».
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