Nel piccolo comune di Garlasco, una vicenda giudiziaria lunga quasi due decadi continua a generare dibattiti. Franco Marchetto, ex comandante dei carabinieri locali e al centro delle prime indagini del 2007, ha recentemente parlato della riapertura del caso e dell'attenzione rivolta verso Andrea Sempio, considerato ora un sospettato.
In un'intervista a Repubblica, Marchetto ha espresso la sua visione delle cose, anticipando che gli sviluppi futuri potrebbero essere sorprendenti. Ha suggerito che le attuali indagini potrebbero identificare il vero colpevole, o i veri colpevoli, della morte di Chiara Poggi. Ha anche evidenziato che il movente celato dietro al delitto si rivelerà doloroso per due famiglie.
Durante gli anni Marchetto ha affrontato diverse controversie, incluso il distanziamento dalle indagini per contrasti con superiore e condanne per diversi reati. Nonostante ciò, rimane impegnato nel caso, considerandolo quasi una missione personale.
Marchetto ha trasferito le sue esperienze e conoscenze alla trasmissione televisiva Le Iene, stimolando nuovo interesse mediatico per il caso. Nel frattempo, l'opinione pubblica a Garlasco è divisa, con molti che ancora credono nell'innocenza di Alberto Stasi, mentre altri sospettano delle gemelle Cappa.
L’ex comandante ha anche criticato certi aspetti delle indagini originarie, come la mancata perquisizione di una bicicletta e testimonianze non verificate pienamente che avrebbero potuto indicare altre direzioni nelle indagini.
Con le nuove indagini in corso e un incidente probatorio previsto per il 17 giugno, le dichiarazioni di Marchetto aggiungono nuove tensioni ad un caso già complesso, suggerendo che ci potrebbero essere ancora aspetti inesplorati e verità da scoprire.
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