Sulla rete circola un video che sembra tratto da un film. Invece è la realtà: un gruppo di agguerriti pescatori calabresi insegue una nave – la Minerva uno – che ufficialmente svolge attività di ricerca. Solo che tale attività di ‘ricerca’, chissà perché e chissà come, fa scappare i pesci. Scava scava, e scopri che tale attività di ‘ricerca’ viene fatta con un cannone sottomarino che emana onde sismiche artificiali per scandagliare il sottosuolo…
Che succede nel mare della Calabria? La domanda è d’obbligo, a giudicare da quello che racconta un video che circola sulla rete. Si vede una nave – la Minerva uno – che, raggiunta da alcuni pescatori calabresi a bordo dei propri pescherecci, si dà alla fuga. La scena sembra quella di un film, ma è la realtà: i pescatori inseguono questa imbarcazione perché la ritengono responsabile della penuria di pesce.
La Minerva uno è un’imbarcazione che opera nell’ambito della campagna oceanografica Pasc. Le notizie ufficiali spiegano che si tratta di un monitoraggio ambientale per l’acquisizione di dati geologici e geofisici nel Mediterraneo. In questa fase le attività di ricerca riguarda il Mar Tirreno e del Mar Jonio: così si legge nell’ordinanza firmata dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera locale.