Una ragazza di 23 anni, Yana Maliko, di origini ucraine, scomparsa da ieri, sarebbe stata uccisa dall'ex fidanzato. L'ennesimo femminicidio viene stavolta da Mantova, dove i carabinieri del Roniv, dopo indagini svolte assieme ai colleghi di Castiglionie delle Stiviere, hanno disposto il fermo di un moldavo di 33 anni, sospettato dell'omicidio volontario premeditato della ragazza e dell'occultamento del suo cadavere.
La ragazza uccisa lavorava in un bar di Castiglione delle Stiviere. L'uomo è stato fermato nella notte, ed è ora in carcere a Mantova a disposizione della Procura che sta coordinando le indagini. Lo rendono noto Procura e carabinieri. Sono ancora in corso le ricerche del corpo della vittima, in cui sono impegnati anche vigili del fuoco e carabinieri, iniziate nel tardo pomeriggio di ieri e che sono riprese questa mattina nelle campagne intorno a Castiglione.
Carabinieri e vigili del fuoco stanno concentrando le ricerche in un laghetto naturale a nord di Castiglione delle Stiviere ( Mantova) al confine con la provincia di Brescia. Gli investigatori ritengono che il giovane moldavo dopo aver ucciso la 23enne si sia disfatto del corpo gettandolo nelle acque del laghetto. Ancora non è chiaro dove sia avvenuto il delitto e le modalità. Secondo indiscrezioni non confermate dai carabinieri, il delitto sarebbe avvenuto con un coltello in un appartamento di Castiglione delle Stiviere.
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