Quando una persona cara ci lascia, il problema non è con lui, ma con noi stessi. Siamo chiamati bruscamente ad occupare il nostro interno e a frugare in tutto ciò che è o era stagnante.
Prima della partenza di una persona cara, siamo in silenzio, ci viene ricordato che siamo anche mor*ali e che tutto è fugace. Tutto rimane, tranne i successi dell'anima, se lo permettiamo, ovviamente. Siamo nati ciascuno con il suo regno, un mondo interiore ricco, interagiamo con gli altri molti regni.
LEGGI ANCHE
In quelli che rimangono, si apre una lacuna quando qualcuno molto speciale se ne va.
Questo divario può essere configurato come immagini, parole, sensazioni o anche la mancanza di sensazioni.