Le alte temperature durante il periodo estivo possono essere estremamente sgradevoli e fortunatamente il numero di giorni con temperature estreme è limitato, anche se il loro numero è in aumento a causa del cambiamento climatico.
Uno studio della NASA nel 1958 ha stabilito il cosiddetto una zona di comfort termico che varia tra 4 e 35 gradi Celsius. Quindi la domanda che siamo sicuri che ti stai ponendo in questo momento è: qual è la temperatura più alta che il corpo umano può sopportare?
Nonostante le numerose ricerche, gli scienziati non sono ancora giunti alla risposta definitiva. I vestiti, le attività fisiche, il flusso d'aria e l'umidità, così come la possibilità di ripararsi dal sole, giocano un ruolo importante nel modo in cui il corpo umano è preparato a resistere a temperature estreme.
In condizioni di elevata umidità, una persona è a rischio anche a una temperatura di 36 gradi Celsius e nei deserti dove l'aria è secca, le persone possono sopravvivere per 10 minuti a una temperatura di 60 gradi.
Per mantenere la temperatura corporea a 37 gradi, il corpo durante le alte temperature rilascia il calore in eccesso attraverso l'evaporazione, cioè la sudorazione. Ma se l'umidità relativa è alta, la sudorazione è più lenta e la persona nota che la temperatura esterna è superiore a quella indicata dai termometri.
Pertanto, per determinare le previsioni del tempo, il cosiddetto indice di calore utilizzato dalle organizzazioni meteorologiche americane e dalla maggior parte europea dal 1978.
Si ritiene che a una temperatura superiore a 54 gradi Celsius, il corpo umano sia una potenziale vittima di un colpo di calore. Questa forma di iperemia può verificarsi anche a temperature molto più basse e può essere causata dall'uso di droghe e alcol.
Tra le altre cose, possono essere a rischio gli atleti che gareggiano all'aperto con temperature elevate e i bambini che vengono lasciati in auto senza aria condizionata possono essere vittime di un colpo di calore.
Il colpo di calore porta in pochi minuti ad un aumento della temperatura corporea, vertigini, sanguinamento, collasso del sistema cardiovascolare, coma e, nei casi più gravi, la m0rte.
Tuttavia, non c'è motivo di temere finché si consumano liquidi a sufficienza ed evitare l'esposizione diretta al sole durante la parte più calda della giornata.
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