Non accettava il fidanzato della figlia e quando la ragazza si è frapposta durante una lite tra i due, il papà non ha esitato a scagliarsi contro di lei e a ucciderla in maniera atroce, investendola e schiacciandola due volte con la sua auto.
È il terribile delitto per cui nelle scorse ore è stato condannato Nigel Malt, padre britannico di 44 anni, giudicato colpevole dalla Norwich Crown Court dell'omicidio della figlia 19enne Lauren.
Secondo quanto ricostruito dall'indagine e durante il processo, il giorno del delitto ere in corso una lite tra il 44enne e il fidanzato della vittima. La giovane si era frapposta cercando di proteggere il suo ragazzo quando aveva visto il padre armato di un piede di porco che cercava di colpirlo.
L'uomo si è messo al volante della sua vettura e ha investito in pieno la figlia proprio fuori dall'abitazione che condivideva con sua madre e i suoi fratelli più piccoli a Norfolk.
Poco dopo l'uomo ha innestato la retromarcia ed è passato con la vettura addosso alla figlia mentre la 19enne era a terra e urlava per le ferite. L'uomo l'ha schiacciata col peso della vettura uccidendola.
Subito dopo Malt ha esortato i presenti a non chiamare la polizia e invece ha messo Lauren sul sedile del passeggero e l'ha portata al negozio dove lavorava la ex moglie e madre della ragazza.
Secondo l'accusa, l'uomo ha ucciso la figlia dopo essersi infuriato per non essere riuscito a colpire il fidanzato di Lauren.
"Malt non sapeva trattare con la sua famiglia senza ricorrere alla rabbia e alla violenza" hanno sostenuto i magistrati, ricordando che l'uomo era stato già allontanato dalla famiglia e arrestato per aver aggredito sua moglie. Il giorno dell'omicidio ha anche violato le condizioni di libertà su cauzione imposte dopo l'arresto.
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