Un ragazzo molto timido e balbuziente non riesce a ordinare un caffè. Si prepara tutto il giorno davanti allo specchio, poi si decide, scende le scale ripetendosi a mente ''Buongiorno vorrei un caffè'', entra nel bar, c'è un caos, il barman indaffarato non lo degna di uno sguardo, il ragazzo continua a ripetersi a mente ''Un caffè.. un caffè''.
A un tratto il barman finalmente gli rivolge la parola per un istante, il ragazzo esita, balbetta:
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- Ca...ca... ca... un'aranciata"