La morte di Liliana Resinovich, avvenuta il 14 dicembre 2021 e il cui corpo è stato trovato dopo ventidue giorni, rappresenta un caso avvolto nel mistero e ora potrebbe vedere una svolta significativa. Sebastiano Visintin, il marito, è diventato il principale sospettato e recentemente è stato ufficialmente dichiarato indagato per omicidio.
In seguito all'intervento della nuova pm Ilaria Iozzi, le forze dell'ordine hanno compiuto una perquisizione dettagliata dell'abitazione di Visintin. Durante questa operazione, sono stati trovati numerosi utensili da taglio tra i quali coltelli e forbici, oggetti che meritano una particolare attenzione data la natura della loro scoperta e il loro possibile legame con il caso.

Indagini concentrano su un maglione giallo trovato nella casa di Visintin
Il maglione giallo, che è stato indossato da Visintin il giorno della scomparsa di Liliana, sembra essere un elemento chiave. Un frammento simile è stato trovato sul corpo della vittima durante l'autopsia e potrebbe collegare definitivamente il marito al tragico evento.

Nonostante le accuse, Sebastiano Visintin ha lasciato l'Italia e si è trasferito in Austria, professandosi innocente e sorpreso di essere l'unico indagato. La sua situazione si complica mentre continua a mantenere la sua innocenza di fronte alle accuse.
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