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Ok dell'Ema al vaccino ai bambini 5-11 anni

  • Con l’aumento dei contagi in tutta Europa il focus si stringe sui più piccoli. Un trend di crescita in quella parte della popolazione era nelle cose ma con situazioni di allarme in alcuni Paesi come la Francia, dove è letteralmente esploso il tasso di incidenza nei bambini tra i 6 ed i 10 anni arrivato a 340 casi per 100.000 abitanti, contro la media nazionale per gli adulti di 191.

    Dal sì dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) - che ha raccomandato di concedere un’estensione dell’indicazione per il vaccino Covid di Pfizer-BioNtech alla fasciatra 5 e 11 anni - ora si aspettano ora i prossimi passi anche in Italia.

    Continua il monitoraggio In buona sostanza i benefici superano i rischi, specie nei bambini con condizioni che aumentano la possibilità di Covid grave. È quanto ha concluso il comitato per i medicinali umani dell’Ema (Chmp) che oggi ha autorizzato l’allargamento. Gli effetti indesiderati più comuni nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono simili a quelli riscontrati nelle persone di età pari o superiore a 12 anni, per Ema.

    Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Si tratta di effetti generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. La sicurezza e l’efficacia del vaccino sia nei bambini che negli adulti continueranno a essere attentamente monitorate poiché viene utilizzato nelle campagne di vaccinazione negli Stati europei attraverso il sistema di farmacovigilanza e gli studi in corso e aggiuntivi condotti dall’azienda e dalle autorità Ue. Il Chmp invierà ora la sua raccomandazione alla Commissione per una decisione finale.

    Sarà attivata molto presto una campagna di informazione e comunicazione.  A fare un punto delle prossime tappe è stato il ministro della Salute Roberto Speranza che ha invitato le famiglie ad avere fiducia in medici e pediatri. «Il primo passaggio - ha spiegato Speranza in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri sul decreto Super green pass - è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta». Poi l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si pronuncerà con un parere allineato a Ema e dunque la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. «Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e l’indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici».

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