Un bimbo di 10 mesi è morto durante un intervento chirurgico all'ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino e nove medici risultano iscritti nel registro degli indagati della Procura del capoluogo piemontese.
La tragedia è successa quasi due anni fa in uno degli ospedali più importanti d'Italia per la la cura dei bambini: era il 5 aprile del 2021. Al piccolo sarebbe stata rescissa per sbaglio l’aorta durante un intervento per la correzione di una malformazione congenita polmonare. Questione di millimetri, capaci però di segnare il destino del bambino. Un errore grave.
Tra le circostanze all’esame degli inquirenti, il fatto che il chirurgo chiamato a intervenire sul bambino proveniva dalle Molinette e forse non era completamente esperto di bambini così tanto piccoli, pur avendo già operato bambini. Ma la morte del bambino sarebbe da spiegare con una catena di errori e di responsabilità più ampia dell’operato di quel singolo medico. Indagate con il chirurgo infatti sono altre otto persone, tra cui anche l’anestesista e il primario. Il pm che guida le indagini è Francesco La Rosa. La segnalazione sulla necessità di approfondire negli uffici della Procura della Repubblica le cause della morte del bambino sarebbe partita dallo stesso ospedale.
Nel corso del procedimento è stato disposto un approfondimento medico legale con la formula dell'incidente probatorio; tre specialisti di Firenze, dopo sei mesi di lavoro, hanno depositato le loro conclusioni, sulle cui basi il magistrato ha deciso le posizioni da archiviare e quelle per le quali chiederà il rinvio a giudizio. La famiglia del bimbo si è rivolta all'avvocata Michela Malerba.
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