Il 17 ottobre è stata l'ultima volta che si ebbero notizie di lui, poi il silenzio. Le ricerche, sospese, avevano lasciato poco spazio alla speranza in un contesto di temperature sotto i -20 gradi e senza attrezzatura adeguata. Contro ogni previsione, la vicenda ha avuto un lieto fine. Di recente, mentre due operai percorrevano un sentiero montano, un giovane è emerso dall'orizzonte camminando verso di loro con l'aiuto di un bastone e le mani visibilmente danneggiate dal freddo, trascinandosi dietro un sacco a pelo tagliato.
Canada, si perde tra le montagne: Sam trovato vivo dopo 50 giorni
Questa è la stupefacente storia di Sam Benastick, appassionato di attività all'aperto, che si era avventurato nel parco provinciale Redfern-Keily, sperduto tra i vasti e selvaggi paesaggi del nord delle Montagne Rocciose. Disperdendosi, Sam perse l'orientamento fra ghiacciai, cime scoscese e valli remote, dove le temperature scendono drasticamente durante questo periodo dell'anno.
Il racconto dello zio, Al Benastick, riportato dalla CBC, conferma il disorientamento e la conseguente perdita di Sam, descritta come quasi incredibile. Riposandosi e recuperando all'ospedale generale di Fort Nelson, Sam è riportato stare bene, come confermano le autorità sanitarie locali.
Una foto diffusa dalla Nova Scotia Ground Search and Rescue Association mostra Sam sorridente e ottimista in ospedale, con la madre che allega un commento spiritoso sulla mancata pesca di Sam durante il suo involontario soggiorno in natura.
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