Medico italiano ha scoperto la cura per la Sclerosi Multipla Curiosità

Medico italiano ha scoperto la cura per la Sclerosi Multipla

Paolo Zamboni, chirurgo vascolare di Ferrara, ha scoperto che la Sclerosi Multipla è dovuta anche ad un accumulo di ferro nel cervello indotto dal restringimento anomalo delle vene. Attraverso un operazione chirurgica le vene sono riaperte e in alcuni casi scompare completamente la malattia

La cosa sorprendente è che è stato ostracizzato dai suoi colleghi e non ha ricevuto alcun finanziamento o supporto. Come mai? Perché il trattamento farmacologico della Sclerosi Multipla richiede i farmaci tra i più costosi al mondo e non c’è alcun interesse a soppiantare l’attuale terapia.

Il Prof. Paolo Zamboni cominciò ad interessarsi alla Sclerosi Multipla dopo che sua moglie negli anni ’90 ne fu colpita e da quel momento iniziò una grande ricerca che lo portò a riconoscere che le cose non stavano proprio come la medicina ufficiale insegnava. Scoprì infatti che solo i malati di sclerosi multipla hanno un accumulo di ferro nei vasi sanguigni cerebrali che causa necrosi, infiammazione, disturbi immunitari e cominciò ad indagarne la causa. Analizzando il circolo venoso dei pazienti vide che tutti avevano un restringimento importante (60-80%) delle vene del collo (insufficienza venosa cronica cerebrospinale chiamata CCSVI) che crea un ristagno venoso nel cervello. Attraverso un’angioplastica simile a quella che si fa per riaprire le coronarie ostruite risolve le condizioni dei pazienti eliminando gli ostacoli al deflusso del sangue “sporco” dal cervello.

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