Cronaca

Martello lanciato sull'Asse Mediano finisce sul parabrezza e ferisce gravemente una donna alla guida 

  • Una donna di 33 anni è ricoverata in gravi condizioni in ospedale dopo che l’auto sulla quale viaggiava è stata colpita da un martello: sull’episodio – avvenuto sull’asse mediano verso Lago Patria, nel Napoletano – indagano i carabinieri di Varcaturo.I fatti risalgono alla tarda serata di ieri, quando i carabinieri sono intervenuti subito  per un’auto colpita da un oggetto.Giunti sul posto hanno constatato che la testa metallica di un martello aveva colpito e frantumato il parabrezza di una Fiat 600, centrando in pieno volto la conducente, una 33enne di Giugliano in Campania.La donna, in auto con altre persone, è stata subito soccorsa e portata in ospedale a Pozzuoli. È stata ricoverata in prognosi riservata per fratture multiple maxillofacciali.Sono in corso indagini dei carabinieri per chiarire la dinamica e individuare i responsabili del gesto.

    I soccorsi e le indagini

    La donna è stata soccorsa e trasportata in ospedale a Pozzuoli. È stata ricoverata in prognosi riservata per fratture multiple maxillofacciali, ma non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di ricostruire la dinamica e stanno verificando alcuni indizi recuperati in zona. Non si tratta del primo episodio sull’Asse Mediano. Era il 28 agosto del 2021, quando, contro un’altra auto fu centrata in pieno da un grosso sasso. Anche in quel caso il parabrezza andò in frantumi ma, per fortuna, non ci furono feriti.

    Abruzzo stessa situazione pietre lanciate dal cavalcavia a Brecciarola nel chietino

    Stava percorrendo l’autostrada A25 in compagnia del figlio quando, all’altezza di Brecciarola, alcuni ragazzi fermi su un viadotto, gli hanno lanciato delle pietre contro l’auto. Un sasso ha centrato in pieno il parabrezza che, miracolosamente, è rimasto intatto. Poteva finire in tragedia la disavventura di cui è stato protagonista, suo malgrado, un cardiologo che lavora all’ospedale dell’Annunziata a Sulmona, Pericle Di Napoli. L’episodio si è verificato nel territorio comunale di Chieti. Il medico stava tornando a Pettorano sul Gizio, dove vive con la sua famiglia, a bordo della sua Bmw, dopo aver fatto un giro con il figlio nei negozi della costa. «Stavamo tranquillamente tornando a casa, senza fretta; era domenica e giorno di festa e avevo deciso di accompagnare mio figlio a fare un giro a Pescara», racconta Di Napoli, «percorrendo l’autostrada, nel tratto dell’area di servizio di Brecciarola, ho notato che ci stavamo avvicinando a un cavalcavia e l’occhio mi è andato verso alcuni ragazzini che sembrava stessero giocando sul ponte lanciando pietre.

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