La giornalista russa Marina Ovsyannikova, che eri ha interrotto il telegiornale della tv di Stato con un cartello in mano per protestare contro la guerra in Ucraina è attualmente sotto processo presso il tribunale Ostankino di Mosca. Lo riferisce la Bbc che mostra una foto che circola sui social media dove la donna sembra in tribunale con il suo avvocato. La notizia arriva poche ore dopo che il suo legale aveva dichiarato alla CNN che la donna era scomparsa. "Non riusciamo a trovarla", aveva detto Dmitry Zakhvatov dopo che inizialmente gli amici della donna avevano detto che si trovava al dipartimento di polizia di Ostankino, a Mosca.
Secondo quanto riferisce lo stesso avvocato, Marina Ovsyannikova rischia 15 anni. "All'inizio - aveva spiegato Zakhvatov su Telegram - la polizia l'ha trattenuta volendo limitarsi a seguire il protocollo amministrativo. Ma il caso è stato poi preso in mano dalle alte autorità che hanno deciso di avviare un procedimento penale nei suoi confronti per divulgazione pubblica di informazioni consapevolmente false sull'uso delle forze armate russe". Il caso, ha aggiunto, è ora in mano al presidente del comitato investigativo, Alexander Bastrykin.
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