Nel parco di Villa Pamphili a Roma, alla fine di maggio, sono stati scoperti i corpi di una donna e una neonata. La zona, nascosta dalla vegetazione, non aveva rivelato fino ad ora molti dettagli sulle circostanze della loro morte. Una recente testimonianza potrebbe tuttavia illuminare gli eventi che hanno preceduto il tragico ritrovamento. Una tenda, un uomo non identificato e documenti tracciati formano lo scenario di questo mistero inquietante.

Testimone chiave a Villa Pamphili
Un indizio inaspettato proviene da una giardiniera del comune di Roma che, a maggio, ha notato una donna con un neonato accompagnata da un uomo di carnagione olivastra vicino a una tenda camuffata da oleandri su via Leone XIII. La giardiniera, parlando in inglese, ha intimato alla coppia di lasciare l'area, vietata ai campeggiatori. Questo breve scambio, seppur minimo, rivela un importante dettaglio: la donna e la bambina sono state viste vive poco prima del ritrovamento dei loro corpi.